Area: Siliguri (Bengala Occidentale)
Durata: luglio 2006-maggio 2008
Partner: Fondazione Cariverona
Nello Stato del Bengala Occidentale, nell’area a nord, a causa dell’aumento della disoccupazione e delle emergenze ambientali, sta crescendo sempre più lo scontento generale della popolazione. Tale malcontento si è manifestato attraverso scioperi e manifestazioni, guidate da gruppi estremisti che hanno colpito con atti di violenza la stessa popolazione civile. Inoltre, Siliguri, una delle città di questa zona, è divenuta un punto focale di traffico minorile verso i confinanti Bangladesh, Nepal e Bhutan. CINI ha quindi deciso di costruire un centro socio-sanitario che fosse in grado di rispondere ai bisogni della popolazione.
CINI, assistendo alla situazione, ha deciso di condurre delle analisi sociali per capire come affrontare al meglio la situazione ed aiutare la comunità. Da queste analisi ne è risultata un’insufficienza di personale locale specializzato in grado di far fronte ai gravi disagi sociali: infatti, le attività sanitarie esistenti erano inadeguate nel rispondere ai bisogni della popolazione, si svolgevano in stanze affollate e scarsamente dotate di attrezzature mediche. Si è evidenziata anche la necessità di trovare un luogo dove la comunità potesse incontrarsi e venire formata sulle corrette pratiche igienico-sanitarie. Infine, si è riscontrata la mancanza di un centro di accoglienza rivolto ai bambini di strada e alle vittime di traffico minorile finalizzato al loro re-inserimento sociale e scolastico.
Per rispondere a tali bisogni, grazie al sostegno di Fondazione Cariverona, CINI ha deciso di dar vita ad un Centro socio-sanitario con attività in diversi campi: dalla salute materno – infantile, alla prevenzione della malnutrizione, all’istruzione; dalla protezione dell’infanzia, alla sensibilizzazione delle donne e allo sviluppo più ampio di comunità.