Era Novembre 2013 quando mia mamma e Claudio mi hanno chiesto se avessi voluto partecipare al viaggio in India con CINI. La prima cosa che mi ha spinta a dire sí sono stati i racconti e le foto del loro viaggio l’anno precedente sempre con CINI. I colori, i bambini, i sorrisi che ti riempivano di gioia, mi avevano incuriosita e convinta a partire per una nuova esperienza. Ma anche la curiosità di potermi avvicinare a conoscere una cultura completamente diversa dalla mia è stato un motivo che mi ha fatto dire di sí al viaggio. Così, dopo aver organizzato tutto (io veramente ho solo preparato la valigia), in Febbraio siamo partiti. La sensazione, arrivata all’aereoporto di Calcutta, è stata da subito molto forte. L’emozione è
cresciuta nel viaggio verso CINI, la gente che ti guarda, i bambini che giocano per strada e quelli invece che lavorano, mi hanno stupita per il modo di fare e di vivere. Arrivati alla sede centrale di CINI siamo stati accolti calorosamente da Eliana e Samir ma tutti ci hanno da subito dimostrato disponibilità e da subito siamo partiti a vedere e visitare cose, luoghi, persone, in treno, in macchina e a piedi. La cosa però che mi ha colpito di più di questo viaggio sono state le persone. I loro sorrisi, gli sguardi, i vestiti colorati, ma soprattutto la loro educazione, ti accolgono per farti sentire a casa tua!
E’ stata una esperienza forte e alcune volte molto dura, perché capisci che noi abbiamo tutto e ci lamentiamo mentre loro con poco tirano avanti senza farti pesare la situazione in cui vivono. Se mi chiedessero se volessi ripartire non avrei molti dubbi, direi ancora una volta di sì perché vorrei rivedere l’India con altri occhi. Vorrei rivivere e capire meglio la loro cultura ma soprattuto vorrei poterli aiutare di più, perché anche con poco loro sono felici. Voglio ringraziare per questa stupenda esperienza mia mamma e Claudio ma anche tutte quelle persone che lavorano per CINI e che mi hanno fatto sentire molto fortunata per aver partecipato a questo viaggio a soli 14 anni e che mi hanno fatto vivere, anche se per poco, la cultura indiana e quanto CINI fa per l’INDIA.
E oggi sono un po’ più ricca dentro!