Farida ha 17 anni e vive in una delle baraccopoli di Calcutta insieme alla madre e ai tre fratelli. La sua è stata un’infanzia difficile, all’età di 7 anni ha perso il padre, unico membro della famiglia a percepire un reddito, obbligando quindi la madre a trovare un impiego per mantenere la famiglia.
Farida ha potuto frequentare la scuola solo fino all’ottava classe, dopo la quale ha dovuto iniziare a lavorare. È così che nel 2012, all’avvio del progetto SABLA nato per aiutare ragazze adolescenti, gli operatori di CINI hanno potuto incontrare la ragazza e convincerla a prendere parte al programma. Farida infatti ha sempre considerato l’educazione un elemento importante della sua vita, riconoscendo il merito di questa nell’averle insegnato i propri diritti e averle dato così gli strumenti per avvalersene.
Durante i tre anni di progetto, Farida ha partecipato a numerose sessioni di educazione e promozione delle life skills ed è venuta a conoscenza dell’esistenza di due gravi fenomeni che influenzano pesantemente le vite di molti bambini: il matrimonio precoce e il lavoro minorile. In seguito, ha preso parte al Parlamento dei Bambini, un gruppo di bambini particolarmente attivo in attività di sensibilizzazione ed informazione rispetto a queste tematiche. Il lavoro del gruppo è divenuto talmente prezioso all’interno della comunità, che sono stati in grado di attivare il Telefono Azzurro di CINI ed impedire un matrimonio precoce.
Farida offre consulenze agli adolescenti sposati riguardo tematiche quali la salute riproduttiva, le malattie sessualmente trasmissibili e le gravi conseguenze che può avere una gravidanza precoce ed ha anche organizzato una manifestazione contro il matrimonio precoce. La ragazza sta anche lavorando brillantemente nel campo dell’educazione, ha infatti organizzato di recente un sondaggio con gli altri membri del Parlamento per capire il livello di educazione delle persone che vivono nel loro quartiere. Sono venuti così a conoscenza dei numerosi bambini che hanno abbandonato gli studi e Farida si è personalmente occupata di accompagnarli alla scuola primaria più vicina per far sì che venissero riammessi.
Farida e i suoi amici, attraverso il loro impegno ed il loro prezioso lavoro, sono divenuti un punto di riferimento all’interno della loro comunità; ora infatti vengono contattati dalle persone per ottenere aiuto ed assistenza. L’importanza della loro attività è stata riconosciuta anche a livello pubblico, Farida è stata infatti invitata a portare la sua testimonianza alla Conferenza UNFPA (United Nations Population Fund) a Nuova Delhi, dove ha potuto condividere pubblicamente la propria storia.
Nella foto: Farida Khatun, alla Conferenza UNFPA (United Nations Population Fund) sul matrimonio precoce di Nuova Delhi, durante la quale ha brillantemente presentato la sua storia.