fbpx
CINI Italia | In supporto a Child In Need Institute - CINI India

Mamtaj: “non ripeterò lo stesso errore con mia figlia”

8 Apr

Mamtaj aveva 16 anni, frequentava l’ottava classe e desiderava continuare gli studi quando è stata costretta a sposarsi e ad abbandonare la scuola.

A causa della sua giovane età ed inesperienza i suoceri si burlavano spesso di lei, e non veniva coinvolta nelle decisioni di famiglia che venivano prese unicamente dal marito e dai suoceri.

Nonostante ciò Mamtaj non ha mai perso la speranza e ha continuato a lottare: dopo molte battaglie è riuscita a riprendere gli studi, ha completato la dodicesima classe e si è unita ad un gruppo femminile di Auto-aiuto. Le protagoniste di questi gruppi sono donne della comunità che come lei vivono sotto la soglia di povertà e che, attraverso la partecipazione al gruppo, vengono coinvolte in molti aspetti della vita sociale. Qui Mamtaj ha potuto trovare un luogo in cui confrontarsi liberamente con altre donne e acquisire la consapevolezza del proprio ruolo all’interno della società e della famiglia.

Le sue prospettive di vita sono cambiate però radicalmente quando è stata selezionata per prendere parte ad un programma governativo gestito da CINI, in questo modo Mamtaj ha avuto la possibilità di frequentare numerosi corsi di formazione e si è esposta in diversi forum di discussione, acquisendo maggiore coraggio e fiducia in se stessa. Queste esperienze e le abilità acquisite le hanno permesso di far sentire la propria voce di fronte a suoceri e marito, iniziando gradualmente a poter prendere decisioni all’interno della sua famiglia. La partecipazione al programma governativo di CINI le ha inoltre permesso di iniziare a guadagnare e, con sua grande felicità, Mamtaj è stata in grado di comprare una fattoria dove allevare mucche e capre.

Mamtaj oggi ha 40 anni, è madre di due figli e non solo gestisce le faccende domestiche ma aiuta anche suo marito a mantenere la famiglia, potendo godere così di un nuovo ruolo decisionale. È una grande lavoratrice e una cittadina coinvolta attivamente nel villaggio in cui vive, infatti aiuta CINI identificando le madri incinte, i bambini che hanno abbandonato la scuola e diffonde instancabilmente le conoscenze acquisite sulla prevenzione del matrimonio precoce.

”Quello che è successo a me è sbagliato. Io desideravo continuare gli studi e sposarmi in giovane età è stato l’errore più grande della mia vita. Non ripeterò lo stesso errore con mia figlia, ma la supporterò nei suoi studi affinché sia libera di scegliere il futuro che desidera”.

Post Comment

Top