Madre Teresa vista da Calcutta

A Calcutta la presenza di Madre Teresa è visibile ovunque, soprattutto negli slum della città, come in quelli delle altre megalopoli d’India. Incontriamo le sue sorelle mentre visitano ‘i buchi scuri dei poveri’, come Madre Teresa chiamava le casupole nelle quali si accatastano le persone cui non è consentito accesso ad un’abitazione decente. Le Missionarie della Carità portano cibo, medicine e consolazione ai poveri, e li tirano fuori dai loro buchi per curarli dalla lebbra, dalla tubercolosi o quando hanno bisogno di un luogo dignitoso in cui morire. Il loro lavoro si è diffuso come un contagio benefico a Calcutta, in India e nel resto del mondo, un lavoro per cui oggi Madre Teresa è stata fatta santa.

Questo lavoro di frontiera con i poveri è stato di ispirazione per noi che al Child In Need Institute – CINI da più di 40 anni siamo impegnati a Calcutta ed in altre aree tra le comunità più povere per soccorrere in particolare i bambini disagiati in modo laico e non-confessionale. Noi professionisti della pediatria e dello sviluppo umano spesso eccelliamo in competenze tecniche, ma raramente amiamo i poveri che serviamo come ha insegnato lei. Questo è il messaggio che abbiamo recepito da Madre Teresa: dare ed amare i poveri finché fa male.

Lei è stata criticata di cercare di convertire i poveri al Cristianesimo. Negli slum dove abbiamo lavorato, noi non abbiamo visto opere di conversione forzata. Madre Teresa ci ha detto che c’è un solo Dio e lui è Dio per tutti. Ognuno deve essere visto come uguale davanti a Dio. Lei ha sempre detto che dovremmo aiutare un Hindu a diventare un miglior Hindu, un Mussulmano a diventare un miglior Mussulmano Hindu e un Cattolico a diventare un miglior Cattolico.

Noi siamo orgogliosi dell’onore della canonizzazione di Madre Teresa che è stata sottolineata dalla presenza massiccia della delegazione indiana in Vaticano oggi.

Samir Chaudhuri

Direttore

Child In Need Institute – CINI