Manjula vive sola con i suoi due bambini. In seguito alla morte del marito la situazione economica della famiglia e le condizioni di salute della giovane madre sono peggiorate drasticamente.
Dopo mesi di sofferenza causata da febbre e dolori all’addome, la ragazza si decise a fare dei controlli medici e dalle analisi del sangue risultò essere positiva al virus dell’ AIDS/HIV. Manjula inizialmente partecipava a delle sedute di terapia di gruppo durante le quali non parlava e non condivideva nulla con gli altri partecipanti. Dopo qualche mese di incontri individuali con lo psicologo, finalmente la giovane crollò dando sfogo a tutte le sue frustrazioni e preoccupazioni a proposito della situazione familiare molto delicata, delle sue paure riguardo la malattia e il rischio di lasciare soli i suoi figli.
Con l’aiuto dell’assistente sociale di CINIManjula ha aperto un conto in banca ed è diventata beneficiaria dell’Indira Awash Yojna, programma governativo che mette a disposizione degli alloggi per la parte di popolazione più svantaggiata. Attraverso dei gruppi di sostegno la giovane madre è stata in grado di accettare la propria condizione e di iniziare a presentarsi alla comunità senza più nascondere i propri problemi di salute. Attualmente Manjula collabora con CINI e motiva altri portatori del virus a combattere lo stigma della malattia, a fare sensibilizzazione sulle precauzioni da prendere in modo da prevenire il contagio.