Nazreen Khatoon, una ragazzina di 11 anni, vive con suo padre SK.Sahid e due fratelli nella zona di Tiljala. Con loro vive anche la sorella del padre, da quando la mamma di Nazreen è morta è infatti la zia a prendersi cura della famiglia. Il padre lavora in una verniceria per auto e guadagna intorno ai 40 euro mensili. L’uomo non ha mai supportato l’istruzione della figlia e spende la maggior parte delle sue entrate in alcool e altri vizi. La zia della bambina lavora come domestica, mentre Nazreen si occupa delle faccende di casa per l’intera famiglia.
Inizialmente la bambina era iscritta alla scuola primaria locale, ma suo padre l’aveva costretta ad abbandonare gli studi in quanto non riteneva che valesse la pena far studiare una figlia femmina. Al contrario i fratelli, con il supporto economico della zia, hanno sempre frequentato la scuola. La disparità di trattamento basata sulla componente di genere era tale da scaturire anche in forme di violenza nei confronti della piccola.
Durante i sondaggi di monitoraggio una delle insegnanti di un nostro Centro doposcuola aveva identificato Nazreen e aveva ricevuto conferma della delicatezza della situazione dalla bambina stessa. Nazreen era pronta a tornare a scuola, mentre suo padre si opponeva con tutte le forze. L’insegnante del Centro decise di far leva sulla zia e dopo diversi incontri, la donna iscrisse la bambina a scuola nell’agosto 2015. Nazreen mostrava una grande voglia di conosce ed imparare. Alcuni giorni dopo la riammissione a scuola il padre era venuto a conoscenza della situazione e recatosi al Centro aveva manifestato in maniera aggressiva il suo disaccordo.
Nei giorni successivi l’uomo non lasciò uscire la figlia di casa, ma gli operatori CINI non si diedero per vinti. Con l’aiuto di alcuni membri della Comunità e in seguito a diversi incontri con il padre di Nazreen si è riusciti ad arrivare ad un punto di incontro. Per assicurare un percorso omogeneo e senza interruzioni lo staff di CINI ha deciso di far ammettere la bambina in una Scuola residenziale in modo da evitare ripensamenti da parte del padre. A gennaio 2016 la bambina ha iniziato a frequentare la classe VI presso una scuola residenziale gestita da CINI per conto del governo e supportata dalla Sarva Shiksha Mission di Kolkata.
Nazreen adesso è davvero felice dal momento che il suo desiderio di poter tornare a scuola si è finalmente realizzato. La zia va a trovarla con regolarità e gli operatori CINI continuano a tenere monitorata la sua situazione in modo che non le manchi nulla.