Area: Calcutta (Bengala Occidentale)
Durata: 2017 – in corso
Partner: Tavola Valdese
Da diversi decenni, CINI accoglie bambini scappati di casa, abbandonati, traumatizzati, che vivono nelle strade di Calcutta, sui marciapiedi, nelle stazioni dei treni, all’interno delle due Case Rifugio di Calcutta. Le Case Rifugio di CINI sono un luogo sicuro, dove i minori possono raffrontare il loro passato traumatico, prima di essere reinseriti nella società. In questi luoghi i bambini e le bambine hanno accesso a servizi di cura e accoglienza di breve-media durata.
A Calcutta, CINI gestisce due Case Rifugio: Amader Bari accoglie le bambine, Hamara Ghar accoglie i bambini.
Grazie al supporto dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, CINI fornisce ai minori accolti cibo, vestiti, servizi igienici adeguati e un letto dove poter dormire, al riparo da rischi e pericoli. Non appena entrano in una delle due Case, i bambini vengono sottoposti ad un check-up medico, per verificare le loro condizioni di salute generale. Per elaborare i traumi che hanno subito, i bambini partecipano a sessioni di terapia psicologica individuali e di gruppo. Inoltre, hanno accesso a formazioni sulle competenze trasversali utili alla vita quotidiana (life skill), ad attività ricreative e a laboratori ludici e sportivi.
La fase di accoglienza mira, laddove possibile, alla riunificazione familiare. CINI, infatti, crede che il posto migliore per la crescita di un bambino sia la sua famiglia. È qui che ciascuno dovrebbe crescere amato/a dai proprio genitori e al sicuro. Pertanto, gli operatori di CINI, in collaborazione con le forze dell’ordine e il Tribunale dei Minori, lavorano per ritrovare le famiglie dei bambini accolti e riunificare i minori con i familiari. Qualora però l’ambiente familiare non sia adatto per motivi psicologici, economici o sociali, dopo un’attenta analisi, si procede all’inserimento in scuole residenziali o in altre strutture pubbliche per l’accoglienza di lungo periodo.
A questo trasferimento segue un regolare follow-up dei bambini da parte degli operatori di CINI. Essi, infatti, continuano a monitorare lo stato di salute globale di ogni minore negli anni successivi, assicurandosi che riceva cure appropriate e prosegua il suo percorso di studi.
Il sostegno da parte di Tavola Valdese ha durata annuale e attualmente è al quinto anno di supporto.