Joriful ha 15 anni. Lo staff di CINI lo ha notato mentre girovagava nella stazione di Siliguri, nel Marzo 2017.
Quando CINI lo ha incontrato, il ragazzo era molto affamato, parlava a fatica, tanto da non riuscire a raccontare la sua storia. Dopo essersi rifocillato Joriful aveva confessato di essere scappato dalla casa dei nonni, sua attuale abitazione, a seguito di un litigio con il nonno il quale lo rimproverava di non essere abbastanza attento allo studio e di passare troppo tempo a giocare con gli amici.
Così, arrabbiato e stufo delle continue ramanzine, Joriful si era allontanato da casa diretto verso la stazione di Siliguri nell’intento di prendere il primo treno disponibile.
Fortunatamente non è passato molto tempo prima che gli operatori CINI lo intercettassero e lo indirizzassero alla Casa rifugio. Il ragazzo è stato ospitato nella struttura per 9 giorni durante i quali ha potuto usufruire dei servizi di consulenza e parlare con lo psicologo in modo da ricostruire la sua storia.
Il team di CINI, identificata la famiglia, ha fatto visita ai nonni, che erano desiderosi di riabbracciare il nipote e tornare alla normalità. A seguito dei diversi controlli i responsabili della Childline hanno approvato il ritorno a casa di Joriful. Nei mesi successivi gli operatori hanno tenuto monitorata la situazione grazie a delle visite periodiche a casa del ragazzo. Ad oggi Joriful gode di ottima salute e ha ripreso a studiare e a frequentare la scuola in modo regolare.
Una parte fondamentale del lavoro di CINI si concentra nell’intercettare i bambini nel minor tempo possibile in modo da non farli cadere nelle mani di trafficanti o maleintenzionati. Il cammino è arduo e il numero di bambini che hanno perso la strada è ancora alto, ma la storia di Joriful deve essere di esempio per non farci perdere la speranza.