Biswajit proviene da una famiglia molto povera del quartiere di Ghutiayari Sharif. Entrambi i suoi genitori lavorano a tempo pieno per mantenere la famiglia. Non hanno mai avuto né il tempo né le risorse per pensare di mandare a scuola i loro figli. Di conseguenza quindi, sia Biswajit che la sorella sono soliti trascorrere il loro tempo girovagando per la stazione ferroviaria. Nel 2012, Biswajit scappa di casa e raggiunge la stazione di Sealdah, dove il team di CINI lo identifica e lo porta al Centro di recupero di CINI, vicino alla stazione ferroviaria. Non passa molto tempo tuttavia che il ragazzo scappa dal centro e inizia a vivere nelle aree della stazione.
Nel 2013, quando viene nuovamente identificato, gli operatori di CINI riescono finalmente a convincerlo nel restare presso il Centro. Viene iscritto in seconda media alla Scuola Residenziale per Ragazzi Rani Bhabani. Il giovane partecipa a diverse ore di supporto educativo supplementare per ottimizzare il suo meccanismo di adattamento con l’ambiente scolastico. Biswajit, essendo di natura un bambino molto vivace, con uno spirito libero e incontenibile, tenta di scappare un paio di volte ma senza successo. Per incanalare la sua irrequietezza viene inserito in un corso di karate e in un secondo momento affronta una serie di incontri di consulenza per apportare un cambiamento positivo nel suo comportamento e nella sua concentrazione. Il bambino inizia a mostrare interesse negli studi, a farsi nuove amicizie e a partecipare a diversi eventi organizzati nella sua scuola.
Con il tempo Biswajit si dimostra uno studente sveglio e diligente, al punto che arrivato in seconda superiore riesce a superare con successo gli esami. Oggi è iscritto in terza superiore in una scuola del vicinato. Inoltre, sua sorella è stata trasferita a Kolkata ed è stata iscritta nella Scuola Residenziale per Ragazze a Behala. Biswajit ora vuole diventare un insegnante in modo da poter essere d’aiuto alla sua famiglia e ai bambini che come lui hanno avuto un’infanzia difficile.