Area: Distretto di Purulia (Bengala Occidentale)
Durata: 1 anno – 2020/2021
Partner: Studio Progetto Cooperativa Sociale – Namasté Life Project
In Bengala Occidentale, il governo indiano sta lavorando per lo sviluppo e l’empowerment delle adolescenti attraverso diversi interventi. Tra questi c’è il “Programma per la Gestione dell’Igiene Mestruale”, che ha l’obiettivo di promuovere l’igiene mestruale tra le ragazze di età 10-19 anni residenti nelle aree rurali, dove spesso le mestruazioni rappresentano ancora un tabù.
CINI lavora di concerto con il governo per favorire lo sviluppo delle ragazze adolescenti e sensibilizzarle sui loro diritti sessuali e riproduttivi.
Con il supporto di Studio Progetto Cooperativa Sociale – Namasté Life Project, CINI ha implementato un progetto per le adolescenti nel distretto di Purulia, per favorire il loro sviluppo a 360 gradi. Il distretto di Purulia è un territorio abbastanza arretrato dello Stato indiano del Bengala Occidentale. Nei villaggi di questa zona, le ragazze non hanno accesso a servizi igienici adeguati né ad informazioni affidabili sul ciclo mestruale.
Così CINI, in sinergia con le istituzioni locali, ha lavorato per sensibilizzare le adolescenti su tematiche quali la nutrizione, la salute mestruale, i diritti sessuali e riproduttivi, la prevenzione della violenza di genere, il matrimonio precoce. Durante il lockdown imposto a seguito dello scoppio della pandemia di COVID-19 a marzo 2020, queste formazioni si sono tenute online e tramite i gruppi WhatsApp. Gli operatori, inoltre, hanno effettuato visite a domicilio per sensibilizzare le famiglie sia sul coronavirus che sui temi già citati, per offrire supporto psicologico se necessario e distribuire kit alimentari, acido folico e ferro per combattere l’anemia, molto diffusa tra le donne in India.
La nostra associazione ha poi provveduto a far conoscere alle ragazze i servizi pubblici a loro disposizione, affinché ne potessero usufruire. Così, le adolescenti hanno visitato i Centri della Salute della zona e gli altri enti pubblici a loro dedicati. Questa presa di consapevolezza dei loro diritti ha fatto sì che, al termine del progetto, le ragazze coinvolte chiedessero e ottenessero dalle autorità la costruzione di servizi igienici adeguati nei loro villaggi.