“La famiglia può avere un ruolo importante nella gravidanza di una donna. Grazie all’intervento di CINI abbiamo capito come stare vicino a Preyashi nel migliore dei modi.” – Seema, suocera di Preyashi
Preyashi è una giovane donna di 25 anni, è già mamma di due bambine e sta aspettando il terzo figlio. La sua famiglia è composta dalle due figlie, dal marito che lavora come operaio nella vicina fabbrica, e anche dai suoceri, che vivono assieme a loro nel villaggio di Harua Panchayet.
La situazione economica della famiglia di Preyashi non è delle migliori, perciò nonostante l’impegno a casa con i figli e le faccende domestiche, Preyashi ha deciso di farsi assumere alla fabbrica in cui lavora il marito, assicurando così un introito in più alle finanze familiari.
Costruire una famiglia richiede energie
Preyashi si è sposata quando aveva 18 anni ed è rimasta subito incinta della sua prima figlia, a cui un paio d’anni più tardi è arrivata a fare compagnia una sorellina. È una gioia veder crescere una famiglia, ma bisogna ammettere che due gravidanze così ravvicinate non sono state facili da gestire. Soprattutto perché a causa delle poche disponibilità economiche della famiglia, Preyashi non ha potuto curare la sua alimentazione né durante le gravidanze, né dopo il parto durante l’allattamento delle figlie.
Ora che è rimasta incinta del terzo figlio e ha potuto comprovarlo in tempi molto brevi, Preyashi si è impegnata per proteggere la salute del nascituro frequentando il Centro di CINI e prendendo tutte le medicine prescritte. Il suo è il caso di una mamma il cui fisico era ad alto rischio di malnutrizione, il che mette in pericolo non solo la sua vita, ma anche quella del bambino.
La famiglia di Preyashi, però, non pensa sia necessario alleggerirla dal carico di lavoro domestico anche se messa a conoscenza dei problemi di salute della giovane mamma. La soluzione per rendere tutti più consapevoli e più partecipi arriva grazie ad una sessione di formazione organizzata da un operatore di CINI.
La salute inizia dalla famiglia
Preyashi e Seema, la suocera, sono invitate presso il Centro di CINI del loro villaggio per partecipare ad un’attività di formazione. In molti casi è proprio questo ciò che fa la differenza, il fatto che le famiglie, oltre alle mamme, siano a conoscenza dell’importanza della salute per la buona riuscita di una gravidanza.
Una delle sessioni organizzate durante questa attività coinvolge anche le operatrici e le donne del villaggio: tutte in cerchio sostengono con dei bastoncini una bambola al centro e una alla volta poi tolgono ciascuna il proprio bastoncino fino a che non ne rimangono che troppo pochi a sostenere l’equilibrio della bambola e questa cade.
D’accordo, non si è trattato che di un gioco, ma l’importante è stato dare un esempio concreto di cosa significa la collaborazione della famiglia in una gravidanza e nella crescita di un bambino. Seema si è commossa, al termine della simulazione e si è impegnata con la nuora per fornirle un ambiente familiare il più possibile favorevole e positivo nei suoi confronti.
Grazie a questo espediente, Seema si è sentita partecipe della maternità di Preyashi, perciò inizia ad assisterla nell’alimentazione e di tanto in tanto le dà una mano anche con le faccende domestiche. E il resto della comunità ha capito come stare vicino ad entrambe, perché la salute in gravidanza è data anche dalla famiglia e dalla comunità.
Preyashi ha partorito poco tempo fa una terza bambina, una piccolina sana del peso di 2,75 kg che è entrata a far parte della famiglia!
Il progetto di sostegno a distanza Adotta una mamma realizzato dalla nostra organizzazione intende assicurare alle future mamme l’assistenza sanitaria per i 1000 giorni che sono determinanti per la buona riuscita della gravidanza e per la salute di mamma e bambino. Ogni mamma che beneficia di questa iniziativa è una mamma più consapevole che farà la differenza anche all’interno della sua comunità.