“Il lavoro minorile non è la soluzione. Grazie all’intervento di CINI ho capito che avrei potuto incrementare il mio salario senza far lavorare mia figlia Nasrin, che ora è a scuola.” – Imam, padre di Nasrin
Le famiglie che vivono nel villaggio di Baruipara, nel distretto del Murshidabad, molto spesso affrontano difficoltà economiche tali da indurre i genitori a far abbandonare la scuola ai figli per farli lavorare in modo che possano contribuire alle spese di casa. Nasrin è una ragazza di 11 anni, la più giovane di cinque figli e anche lei è costretta ad abbandonare la scuola per i problemi economici della famiglia.
Nasrin frequenta le lezioni organizzate da uno dei programmi educativi implementati da CINI nella sua area. Nel momento in cui non può più frequentare il Centro, la sua insegnante contatta la famiglia per capirne il motivo. Il colloquio con la famiglia di Nasrin ha dimostrato chiaramente che la ragione per la quale la ragazza non frequenta la scuola è il lavoro.
Nonostante l’insegnante faccia leva sull’importanza dell’istruzione per costruire il futuro di una giovane ragazza, la famiglia non sente ragioni, si tratta di un problema economico: non si possono permettere di rinunciare all’introito che la ragazza genera con il suo lavoro.
A questo punto la rete di contatti che CINI mette in comunicazione tra loro consente all’insegnante di Nasrin di rivolgersi non solo alla comunità di cui fa parte la ragazza, ma anche alle autorità, e insieme fanno visita alla famiglia. A colloquio con il padre vengono affrontate le problematiche economiche in cui versa la famiglia ed emerge un fatto nuovo che fa luce sulla situazione: lo stipendio di Imam, il padre di Nasrin, è piuttosto basso, per questo è necessario che anche la figlia lavori, ma nel momento in cui Imam percepisse un salario più alto, la ragazza potrebbe tornare sui banchi di scuola.
Le autorità locali spiegano quindi a Imam il funzionamento della misura sociale divenuta legge in India che garantisce a chi vive in comunità rurali di incrementare il proprio sostentamento lavorando almeno 100 giorni con il salario minimo garantito (Mahatma Gandi National Rural Employment Guarantee Act, MGNREGA).
Ora che Imam ha capito come incrementare le sue fonti di reddito, non c’è bisogno di tenere Nasrin lontana dalla scuola. Le compagne la aspettano al Centro per continuare insieme gli studi senza preoccuparsi del lavoro.
Con il progetto di sostegno a distanza Garantisci l’istruzione, i sostenitori della nostra associazione permettono di mantenere i bambini a scuola o il loro reinserimento nel caso in cui, come Nasrim, l’abbiano interrotta. Si tratta di un intervento fondamentale per CINI perché la scuola, oltre a formare i bambini indiani, garantisce loro protezione in caso di abbandono.