Quando il team di operatori di CINI, incaricato della distribuzione dei kit alimentari ed igienici ideati per far fronte alla pandemia di Covid-19, raggiunge le zone del Sudurbans più colpite dal ciclone Amphan, è l’ora del tramonto. Dopo la lunga giornata trascorsa a portare aiuti alle persone più vulnerabili, il tramonto appare come un sollievo, una speranza. È il segnale che l’ora del riposo sta arrivando, prima di una nuova intensa giornata di lavoro. Eppure, il tramonto nel Sudurbans ha un sapore dolceamaro, che sa anche di sconfitta, di perdita. Qui, infatti, i danni che il ciclone Amphan ha lasciato dietro di sé, sono enormi e si sommano alle difficoltà provocate dalla pandemia.
Sunita, una delle tante persone che vivono in questa zona, ha un’aria sconsolata. Guarda con tristezza la cena che è riuscita a mettere insieme per i suoi figli: un pugno di riso e due fette di patate. Non può permettersi altro. Prima, il Covid-19 le ha portato via l’unica fonte di sostentamento che aveva, il suo lavoro; poi, il ciclone Amphan ha spazzato via la casa che faticosamente aveva costruito, pezzetto dopo pezzetto, con il suo misero stipendio. Quando i suoi bambini vedono il team di CINI, gli corrono incontro con grande gioia e subito accettano i pacchetti di biscotti che vengono loro offerti.
I nostri operatori le portano razioni di olio, daal, riso soffiato e tutte le altre cose contenute nel kit alimentare e igienico. Ora Sunita ha uno sguardo un po’ più fiducioso: sa che, almeno per il prossimo mese, potrà dare ai suoi figli qualcosa di più nutriente di solo riso e patate da mangiare. È un piccolo gesto, che però ha portato un po’ di speranza ad una famiglia che ha perso tutto in questa doppia emergenza.
Il team di CINI prosegue con la distribuzione delle altre razioni di cibo ai vicini di Sunita, che ringraziano e salutano con grande gioia. Ma i nostri operatori non possono fare a meno di chiedersi: che cosa succederà a queste persone quando finiranno queste razioni? Che cosa daranno da mangiare ai loro figli allora? La speranza è quella di poter tornare e aiutare ancora Sunita, i suoi figli e i suoi vicini.
Per contribuire all’acquisto di kit alimentari e igienici, fondamentali per le persone più povere in India in questa lotta con il virus, puoi donare qui.