Nei suoi 46 anni di storia, CINI ha sempre lavorato per garantire i diritti dei bambini, come il loro diritto all’istruzione, ad essere protetti da abusi e sfruttamenti, a giocare. Per fare questo, è partita dal basso, coinvolgendo sia gli adulti che gli stessi bambini nella costruzione di Comunità Amiche dei Bambini. Si tratta di comunità nelle quali i bambini vengono messi al centro, e tutti gli adulti vengono responsabilizzati rispetto alla loro protezione e al loro benessere. Il processo di costruzione di queste comunità è complesso, ma molto efficace: alla fine, si crea un meccanismo di sicurezza, basato sulla comunità, che previene le situazioni di vulnerabilità. In questo modo, i bambini sono protetti e possono godere pienamente della loro infanzia senza pensieri.
Si è concluso da poco un progetto, supportato da Fondazione San Zeno, che aveva proprio l’obiettivo di creare queste Comunità. Si tratta di un intervento particolarmente importante per CINI, perchè la sua implementazione ha permesso di rafforzarne il Metodo, che è stato selezionato dall’Università di Harvard per studiarne i meccanismi di prevenzione. Il 4 marzo 2020, è stato quindi lanciato il report di valutazione elaborato da questa importante istituzione, documento che riconosce l’efficacia del Metodo CINI e della costruzione di Comunità Amiche dei Bambini.
L’area di intervento di questo progetto è quella dei gram panchayats di Bajitpur e Mahisail, nel distretto di Murshidabad. È stata scelta quest’area perché si era rilevato un alto tasso di vulnerabilità dei bambini. Alcuni di loro, infatti, erano vittime di matrimoni precoci, sfruttamento, abusi; molti altri non frequentavano la scuola regolarmente o l’avevano abbandonata alla fine delle elementari. Così, CINI ha deciso di intervenire e lavorare per costruire un sistema che li proteggesse e garantisse i loro diritti. Negli ultimi sei mesi del progetto, poi, i rappresentanti delle istituzioni locali hanno chiesto a CINI di ampliare l’intervento includendo altri 10 gram panchayats. Questo ha permesso di agire sull’intero distretto, con l’obiettivo di raggiungere ancora più bambini e adolescenti.
L’intervento ha avuto una durata di 3 anni e 6 mesi, da settembre 2016 a febbraio 2020. In questo periodo di tempo, CINI ha lavorato con le comunità locali per costruire, appunto, le Comunità Amiche dei Bambini. Si è partiti dalla diffusione di informazioni, sia tra i bambini che tra gli adulti, su temi come: la protezione, i diritti dell’infanzia, gli svantaggi del matrimonio precoce, l’importanza dell’istruzione, ecc. Una volta sensibilizzata la comunità locale, il team di CINI ha aiutato i bambini e gli adulti ad individuare quelle vulnerabilità su cui era necessario intervenire. Infine, si sono pianificate le azioni e si è lavorato tutti insieme per affrontare i problemi. Fondamentale è stato, lungo tutto il percorso, coinvolgere anche i funzionari delle istituzioni locali e dei servizi del governo.
Con questo progetto, circa 64.000 persone sono state raggiunte e sensibilizzate su questi temi. Di queste, circa la metà erano bambini e adolescenti. La partecipazione al processo di costruzione delle Comunità Amiche dei Bambini è stata molto alta. Coinvolgendo la comunità stessa, CINI si assicura che questi meccanismi di prevenzione e protezione continuino nel tempo. Così, i bambini del distretto di Murshidabad potranno davvero essere bambini che vanno a scuola, giocano e crescono sereni.