Il portale di NDTV, uno dei maggiori canali di informazione indiana, ha raccontato in un articolo il lavoro che CINI sta portando avanti durante questa pandemia. L’articolo è pubblicato nell’ambito di un’iniziativa che raccoglie informazioni e storie di successo relative al Covid-19 in India. In particolar modo, l’articolo racconta del lavoro che la nostra organizzazione umanitaria ha portato avanti con il sostegno della Hans Foundation.
Si tratta di una fondazione pubblica indiana, il cui obiettivo è quello di supportare associazioni come la nostra in diversi ambiti, tra cui anche salute ed istruzione. Negli ultimi mesi, CINI e la Hans Foundation hanno lavorato assieme per portare aiuti alle persone più duramente colpite da questa pandemia. Tra queste, ci sono donne e bambini, ma anche famiglie a monoreddito, lavoratori migranti, famiglie di villaggi remoti o degli slum di Calcutta. Grazie all’aiuto della fondazione, CINI ha potuto supportare circa 34.000 famiglie nel distretto di Murshidabad, in quello di Ranchi e a Calcutta.
Come vi abbiamo raccontato nelle settimane scorse, per far fronte alla pandemia in India, CINI ha distribuito kit alimentari ed igienici alle famiglie in difficoltà negli Stati del Bengala Occidentale e del Jharkhand. Si tratta di un aiuto davvero importante per queste persone, ritrovatesi all’improvviso senza reddito. Laxmi Kumari, un community leader di Calcutta che ha aiutato CINI nella distribuzione, racconta:
“Siamo grati a CINI per aver distribuito questi kit alimentari alle famigli in stato di bisogno e vulnerabilità di questa comunità. Oggi abbiamo distribuito 68 kit a famiglie a monoreddito, a persone anziane, a mamme vedove, a migranti e lavorati alla giornata che non hanno accesso ad alcun aiuto governativo. In questo tempo di crisi, un aiuto così generoso dà speranza alla gente“.
In questi due Stati, CINI ha anche distribuito materiale didattico ai bambini, che così possono tenersi impegnati e studiare. Per far fronte alle necessità dell’infanzia, inoltre, la nostra organizzazione si è occupata di offrire supporto psicologico attraverso la Teen Line (una sorta di Telefono Azzurro per adolescenti) e nelle case rifugio. Infine, ha continuato ad offrire i servizi relativi alla vaccinazione dei bambini.
L’amministratore della Hans Foundation, Gen. SM Mehta, ha detto del lavoro con la nostra organizzazione umanitaria:
“I lavoratori migranti sono la colonna portante del settore informale e delle piccole e medie imprese in India. La pandemia di Covid-19 e il lockdown hanno creato un’emergenza umanitaria, sanitaria e di sicurezza. La Hans Foundation e CINI hanno fornito supporto ai lavoratori migranti, che sono rimasti bloccati in alcune zone del Paese, senza poter tornare a casa; alle famiglie di villaggi remoti che hanno una sola fonte di reddito, o a famiglie delle baraccopoli che hanno perso il lavoro. Con il supporto di CINI, siamo stati in grado di aiutare 34.000 famiglie in Bengala Occidentale e Jharkhand. Con impegno costante, la Hans Foundation ha l’obiettivo di supportare questi lavoratori, offrendo loro assistenza e creando nuove opportunità lavorative”.
Dal momento che la pandemia si protrae, il lavoro di CINI continua. Continuate ad aiutarci ad aiutare.
Per leggere l’articolo, clicca qui.