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CINI Italia | In supporto a Child In Need Institute - CINI India

Proteggere Purnima, aiutando la sua famiglia

14 Ott

“Quando Purnima mi ha chiesto aiuto, ho capito che dovevamo aiutare anche la sua famiglia per proteggerla davvero” – l’operatrice di CINI

Nel villaggio di Rampara Dhaora, nello Stato del Bengala Occidentale, la maggior parte dei lavoratori sono impiegati nel settore agricolo. Chi non trova un posto in questo settore, generalmente migra verso altri Stati, alla ricerca di migliori possibilità di lavoro. Tra coloro che restano, molti si trovano in situazioni di povertà. In alcuni casi, questa situazione difficile porta gli uomini a diventare dipendenti dall’alcool, una pratica che ovviamente peggiora ancora di più la loro condizione. Quando CINI ha cominciato a lavorare in questo villaggio, ha tenuto alcune riunioni con le mamme e le ragazze che qui abitano. È emerso immediatamente che la pratica del matrimonio precoce era molto diffusa.

La famiglia di Purnima vive a Rampara Dhaora. Il padre è un bracciante agricolo, la madre lavora come domestica per arrotondare il reddito familiare. La situazione difficile della famiglia era aggravata dal problema di alcolismo del padre. Un giorno, durante un incontro con le adolescenti del villaggio, Purnima racconta all’operatrice di CINI che suo padre sta organizzando il suo matrimonio e chiede come poterlo fermare. L’operatrice di CINI, in coordinamento con l’assistente sociale del villaggio, invita la ragazza a parlare con i genitori, spiegando loro le conseguenze negative, sia dal punto di vista legale, sia da quello sanitario, di questa pratica. Purnima tenta ma fallisce: i suoi genitori non vogliono sentire ragioni.

La questione viene sollevata durante una riunione del neo Comitato per la Protezione dei Bambini del villaggio. Si discute tutti assieme su cosa fare. Le difficoltà della famiglia sono tante, dal reddito al problema di dipendenza del padre.

Proteggere Purnima significa aiutare la sua famiglia

I membri del Comitato convocano i genitori e offrono loro sostegno economico per poter continuare a mandare la figlia a scuola, in cambio dell’annullamento del matrimonio. Ma non si fermano qui. Offrono aiuto al padre, sia per risolvere il suo problema di alcolismo sia per il suo reddito: gli assicurano supporto per poter chiedere gli aiuti governativi destinati ai lavoratori agricoli. Infine, invitano la mamma ad entrare nei gruppi di donne che si sono formati nel villaggio, per poter beneficiare del loro sostegno. I genitori accettano: Purnima ha vinto la battaglia per i suoi diritti!

Nei nostri interventi umanitari, la protezione dei ragazzi e delle ragazze è uno degli obiettivi principali. Ma per poterlo fare, è necessario coinvolgere la famiglia e le reti sociali di cui fa parte. È attraverso questo coinvolgimento e questa sensibilizzazione che si possono costruire Comunità Amiche dei Bambini. Aiutateci a proteggere i bambini e a continuare a lavorare perché ciascuno di loro in India sia davvero al sicuro.

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