“Temevo che mia nipote, a causa dell’AIDS, non potesse più studiare. Per fortuna, CINI ci ha sostenuto e aiutato ad ottenere fondi per pagare le cure!” – la nonna di Aditya
Aditya è una ragazzina indiana di 15 anni, che vive nel villaggio di Behur, nel distretto di Uttar Dinajpur. Si tratta di una zona particolarmente vulnerabile dello Stato del Bengala Occidentale. Il tasso di istruzione è basso e la povertà è diffusa. Qui CINI da anni lavora fianco a fianco delle comunità più a rischio, soprattutto per garantire a tutti il diritto alla salute e l’accesso all’istruzione.
Aditya vive con la nonna, dal momento che ha perso entrambi i genitori quando era molto piccola, per motivi di salute. Ha da poco finito la seconda superiore, nella scuola della città più vicina al suo villaggio. In India, al termine della seconda superiore, tutti i ragazzi devono sostenere un esame, per poter accedere alla classe successiva. E Aditya l’ha superato brillantemente! Purtroppo, però, lo stesso giorno in cui ha saputo il risultato dell’esame, ha anche scoperto di essere positiva all’HIV. Questa notizia l’ha gettata in un grande sconforto: il solo stipendio di sua nonna non sarebbe stato sufficiente per pagare le cure di cui la ragazzina aveva bisogno. Avrebbe dovuto lasciare la scuola e cominciare a lavorare.
Mentre Aditya cominciava a cercare delle soluzioni per pagarsi le cure, la macchina dei servizi sociali indiani con cui CINI lavora a stretto contatto, si è messa in moto. L’ospedale e l’istituto che si occupa di AIDS hanno contattato immediatamente il team di CINI, chiedendogli di intervenire. I nostri operatori, quindi, hanno rintracciato Aditya e sono andati a trovarla a casa sua. Le hanno spiegato che esisteva un fondo destinato proprio a chi, come lei, non poteva permettersi di pagare le cure per l’AIDS senza lasciare la scuola. Il team di CINI le ha, quindi, fornito sostegno legale per fare domanda per questo aiuto economico, ma anche sostegno psicologico per affrontare la sua nuova condizione di vita con ottimismo.
Dopo qualche tempo, è arrivata la buona notizia: Aditya aveva diritto al sostegno economico per curarsi! Così, la ragazzina ha potuto prendersi cura della sua salute, senza rinunciare alla scuola. Con il sostegno di CINI, ha anche deciso di raccontare ad altri la sua storia, per far sì che altri ragazzi e ragazze potessero curarsi senza pensieri come lei.
I sostenitori della nostra associazione, possono aiutarci ad assicurare la salute a tutti gli adolescenti indiani, rendendo le cure davvero accessibili a tutti.