“Grazie all’intervento di CINI, ora sono in salute e posso contare sull’aiuto della mia famiglia. Non vedo l’ora di diventare mamma di nuovo!” – Hadisha
Hadisha è una ragazza indiana di 18 anni, che vive nel distretto di 24 South Parganas, a sud di Calcutta. Due anni fa, all’età di soli 16 anni, suo padre la diede in sposa ad un uomo di 26 anni, Kamal. Il marito, che fa il pittore, voleva avere al più presto un figlio maschio e fu così che Hadisha rimase incinta pochi mesi dopo il matrimonio. Nonostante le difficoltà, durante la gravidanza la futura mamma non ebbe particolari problemi e allo scadere dei 9 mesi partorì in casa una bambina, bella e in salute. Il marito e i suoceri, però, volevano un maschietto e cominciarono a fare pressioni su Hadisha per un’altra gravidanza. Dopo pochi mesi dalla nascita della prima figlia, la donna era nuovamente incinta.
Hadisha, che condivide la casa con i suoceri, è l’unica nuora e a lei toccano, dunque, tutte le faccende domestiche. La neo mamma, affaticata dalla seconda gravidanza, doveva pulire, cucinare, andare a prendere l’acqua potabile e prendersi anche cura della figlia. Con tutti questi compiti e responsabilità, non aveva mai un attimo per riposarsi e prendersi cura di se stessa. Così, Hadisha cominciò a soffrire di svenimenti e vertigini.
L’intervento di CINI
Nel distretto dove vive Hadisha, CINI lavora da tempo con le donne in gravidanza e in allattamento, garantendo il loro diritto alla salute. Una delle nostre operatrici sanitarie, venuta a sapere dalle vicine di Hadisha della sua gravidanza e dei suoi problemi, si reca a casa della donna. Dopo aver conquistato la sua fiducia, l’operatrice di CINI viene a sapere del grosso carico di lavoro che pesa sulle spalle di Hadisha e delle sue condizioni di salute. Così l’operatrice le propone di accompagnarla il giorno successivo in uno dei Centri della Salute del governo, per una visita sanitaria. Anche se un po’ riluttante, Hadisha accetta.
Durante la visita, si scopre che la donna pesa soli 40 kg al quarto mese di gravidanza, decisamente troppo poco. Così, l’operatrice comincia a farle visita regolarmente, supportandola, dandole consigli e informazioni corrette sull’alimentazione e la salute in gravidanza. Ma il lavoro di CINI non si ferma qui: l’operatrice, infatti, incontra anche il marito e la suocera, spiegando loro le necessità di Hadisha e sensibilizzandoli sulla sua salute. Così, tutta la famiglia a poco a poco, comincia a collaborare e dare una mano, alleggerendo il carico di lavoro della donna. Hadisha può finalmente prendersi cura di se stessa, mangiare in maniera adeguata e recarsi regolarmente al Centro per la Salute per monitorare le sue condizioni.
Una mamma indiana di nuovo in salute
Hadisha oggi pesa 49 kg ed è al settimo mese di gravidanza. Le vertigini e gli svenimenti sono scomparsi e dice di sentirsi più energica. CINI ha sconsigliato alla famiglia di farla partorire in casa, come la scorsa volta: il marito e i suoceri hanno accettato di accompagnarla in ospedale. Anche questo ha contribuito alla serenità della donna, che sa che per qualsiasi problema potrà contare sul loro supporto e su quello dei medici. Hadisha è oggi una mamma di nuovo in salute che non vede l’ora di conoscere il suo futuro bambino!
Attraverso il progetto Adotta una Mamma, un sostenitore italiano può prendersi cura di una donna indiana in gravidanza, assicurandole l’accesso alle cure sanitarie e all’assistenza nutrizionale necessarie per la nascita di un bambino sano. Il progetto dura 33 mesi e accompagna la futura mamma a partire dalla gravidanza fino al secondo compleanno del bambino. Scopri come fare per adottare una mamma, cliccando qui!