Una disavventura a lieto fine quella che ha coinvolto Sara, la nostra volontaria in Servizio Civile, qualche settimana fa. Una disavventura che vogliamo raccontarvi perché siamo orgogliosi di poter dire che il nostro staff condivide i valori fondanti di CINI anche nella vita quotidiana, di tutti i giorni.
I protagonisti di questa storia sono Sara e C., un anziano signore che camminava per strada tenendo in mano un sacchetto con una grossa somma di denaro. I fatti sono avvenuti in un caldo pomeriggio di agosto, subito dopo pranzo, nelle vicinanze della nostra sede di Verona. Sara stessa ci ha raccontato che, mentre aspettava l’autobus per tornare a casa dopo il suo servizio, le si è avvicinato questo signore in un chiaro stato confusionale. C. aveva in mano un sacchetto pieno di soldi in contante ed insisteva per donarli alla nostra volontaria, affinché lei li devolvesse a scopi benefici.
Intuite le difficoltà di C. e noncurante del fatto che stava perdendo il suo autobus, Sara ha scelto di stare al fianco del signore per evitare che qualcuno potesse approfittarsi di lui, e ha cercato di capire il da farsi. Fortunatamente in quel momento è passata una volante della polizia. Sara si è subito rivolta a loro, chiedendo aiuto per soccorrere il signore. I due agenti, dopo aver capito cosa fosse successo, hanno subito contattato il figlio di C. L’uomo è così arrivato poco dopo per accertarsi dello stato di salute del padre ed accompagnarlo a casa.
Dopo questo lieto fine, il bel gesto di Sara non è passato inosservato. Oltre al giornale locale “L’Arena” che le ha dedicato un trafiletto nelle sue pagine, i figli di C. ci hanno tenuto a ringraziare personalmente la nostra volontaria. E così, qualche giorno dopo, è arrivato sulla sua scrivania un bellissimo mazzo di fiori colorati come ringraziamento per quanto fatto.
Ecco perché ci teniamo anche noi a ringraziare Sara e a raccontare questa storia. Il suo gesto rispecchia infatti quei valori di solidarietà e attenzione all’altro che fondano la nostra organizzazione e il Servizio Civile Universale. Siamo quindi orgogliosi di poter dire che il nostro staff vive questi valori dentro e fuori l’ufficio. Ben fatto, Sara!
