Area: Gram Panchayat di Sarisha e zone limitrofe (Bengala Occidentale – India)
Durata: 3 mesi – 2021
Partner: LOYI Associazione Nazionale Iyengar Yoga Italia
La scorsa primavera, l’India si è trovata affrontare una seconda gravissima ondata di casi, che ha travolto immediatamente la limitata capacità delle strutture sanitarie. Il numero altissimo di decessi ha ben presto sopraffatto la capacità dei crematori, costringendo le famiglie a cremare i propri cari all’aperto, in pire improvvisate. Le prime ad essere colpite sono state le zone urbane e metropolitane, affollate e sovrappopolate. Poco dopo, anche le zone rurali, più vulnerabili dal punto di vista sanitario, hanno visto il numero dei contagiati crescere esponenzialmente, senza che il sistema sanitario, qui più impreparato o assente, potesse reagire con efficacia.
In parallelo all’emergenza sanitaria, la fame e la malnutrizione sono tornate a colpire moltissime famiglie, impossibilitate a procurarsi i mezzi minimi di sussistenza a causa della perdita del lavoro, della chiusura di molte attività economiche o delle limitazioni imposte per contenere il virus.
In questo contesto, grazie al supporto dell’Associazione Nazionale Iyengar Yoga Italia – Light On Yoga, CINI ha dato vita ad un progetto di emergenza per contenere il virus.
Il progetto si concentra nel Gram Panchayat (GP – consorzio di villaggi) di Sarisha, nel Distretto di South 24 Parganas, a sud di Calcutta. Si tratta di un’area depressa, ai confini con il Bangladesh, dove CINI lavora da più di 40 anni. La popolazione qui residente è particolarmente vulnerabile, perché povera, isolata geograficamente e non adeguatamente servita dai servizi primari. Le persone sono perlopiù analfabete e, in mancanza di informazioni chiare, non hanno ancora compreso fino in fondo i rischi connessi al COVID-19.
Le attività di progetto sono le seguenti: