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La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

25 Nov

La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne cade ogni anno il 25 di novembre. È stata istituita perché si ritiene che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani, che deriva dalle profonde disuguaglianze tra uomo e donna. Ma questa violenza non è inevitabile, al contrario, prevenirla è possibile. È, quindi, fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica e far sì che ciascuno si impegni per un mondo dove uomo e donna siano uguali.

La scelta della data: la storia delle sorelle Mirabal

La data del 25 novembre non è casuale, è stata scelta in ricordo dell’assassinio delle tre sorelle Mirabal, Patria, Maria e Antonia. Queste tre donne, originarie della Repubblica Dominicana, erano tre attiviste politiche che lottavano contro il brutale regime di Rafael Trujillo. Il 25 novembre del 1960, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, alcuni agenti dei servizi segreti dominicani le fermarono sulla strada, le rapirono e, dopo indicibili violenze, le uccisero. Nel 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto ufficialmente il 25 novembre come data per questa particolare giornata.

L’invito rivolto a governi, organizzazioni internazionali e ONG per questa giornata è quello di sensibilizzare le persone su una delle violazioni dei diritti umani più diffusa. Secondo l’Agenzia UN Women, infatti, nel mondo 1 donna o ragazza su 3 subisce violenza fisica o sessuale durante la sua vita, spesso da parte del partner o di un conoscente. Circa 750 milioni di ragazze sono state vittime del matrimonio precoce, mentre il 71% di tutte le vittime della tratta di esseri umani nel mondo sono donne e ragazze. Nel 2017, 1 donna su 2 è stata uccisa dai propri partner o familiari. Appare chiaro, quindi, che la disuguaglianza di genere ancora persiste in tutto il mondo e sono necessari sforzi vigorosi per contrastare questo tipo di discriminazione da parte di tutti.

Come negli anni precedenti, la Giornata internazionale segnerà il lancio di 16 giorni di attivismo che si concluderanno il 10 dicembre 2021, giorno in cui si celebra la Giornata internazionale dei diritti umani.

CINI celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Anche in India, la situazione delle donne non è sempre semplice. Nonostante l’alto tasso di crescita economica e gli sforzi fatti dal governo per la parità di genere, persistono forti disuguaglianze. Molto spesso, infatti, soprattutto all’interno delle famiglie povere, i genitori prediligono i figli maschi. Questi ultimi ricevono un’istruzione, un’alimentazione adeguata e hanno migliori possibilità di sopravvivenza e, in generale, di vita. Le figlie femmine sono, invece, considerate un peso: dal momento che è ancora diffusa la pratica di dotare la figlia di una consistente dote il giorno del matrimonio, non è difficile capire il perché. Così le bambine ricevono quantità inferiori di cibo, non sempre vanno a scuola e non hanno accesso a cure mediche adeguate. Spesso, poi, sono vittime di matrimoni precoci, della tratta di esseri umani o del mercato del sesso.

CINI da anni, nelle comunità in cui lavora, lotta per la parità di genere. Ci occupiamo, per esempio, di formare gruppi femminili di auto aiuto: donne formate e motivate che lavorano per garantire il diritto alla salute per tutti. In particolar modo, ci prendiamo cura delle donne in gravidanza o in allattamento. Spesso, infatti, queste mamme non hanno accesso a informazioni adeguate o a cure mediche. Così, CINI si occupa di formarle, insegnar loro come nutrirsi e come nutrire i loro piccoli e di monitorare il loro stato di salute. Questa assistenza, che dura 1000 giorni, dal concepimento al secondo anno di vita del bambino, pone al centro la donna. Così, si gettano le basi per una comunità dove uomini e donne hanno pari diritti.

Con il progetto Adotta una mamma e salva il suo bambino, un donatore italiano può sostenere una mamma indiana e il suo bambino. Nel corso di tre anni, le garantirà cure ed assistenza nutrizionale, affinché il bambino possa crescere sano.

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