fbpx
CINI Italia | In supporto a Child In Need Institute - CINI India

Combattere la malnutrizione infantile in India: la storia di Ravi

28 Dic

Shaila è una giovane mamma di 21 anni, che vive in un villaggio dell’Orissa, uno degli Stati indiani dove lavora CINI. L’Orissa è uno degli stati più arretrati del Paese: secondo gli ultimi dati disponibili, più del 30% della sua popolazione vive sotto la soglia di povertà, mentre il tasso di alfabetizzazione è pari a circa il 70%. Moltissime sono le minoranze riconosciute dal governo centrale indiano che vivono in quest’area, soprattutto nei villaggi rurali.

Proprio in uno di questi villaggi vive Shaila con il marito Yamir, e il piccolo Ravi di 1 anno. Shaila e Yamir si sono sposati un paio di anni fa, quando entrambi dovevano ancora compiere 20 anni. Yamir lavora alla giornata, racimolando quello che riesce per sfamare la sua famiglia. Poco dopo il matrimonio Shaila rimane incinta, ma la gravidanza sin dall’inizio appare complicata: Shaila vomita spesso, non ha appetito ed è molto magra. Nonostante questo, al nono mese, la donna dà alla luce il piccolo Ravi. Il bambino pesa solo 1,5 kg e da subito appare malnutrito.

Una credenza molto diffusa nel villaggio di Shaila e Yamir stabilisce che la neomamma possa mangiare solo riso e lenticchie nei mesi successivi al parto. Così, la donna cucina solo questo piatto, mentre allatta Ravi e si prende cura del marito. A poco a poco, però, Shaila si rende conto che qualcosa non va.

L’incontro con l’operatrice di CINI

Shaila è molto preoccupata per Ravi che mangia pochissimo e non cresce, e decide di chiedere aiuto. Su suggerimento di una vicina di casa, si reca al Centro Anganwadi più vicino. Proprio quel giorno, una delle operatrici di CINI sta tenendo una lezione pratica di cucina di fronte a diverse giovani mamme dei villaggi della zona. Shaila si ferma ad ascoltare e alla fine della lezione si avvicina all’operatrice per mostrarle Ravi. L’operatrice si rende immediatamente conto che il bambino è fortemente malnutrito, e che anche sua madre non sta bene.

Parlando con Shaila, la donna approfondisce lo stato di salute di Ravi, la situazione familiare e le difficoltà che stanno affrontando. La accompagna così al Centro di Riabilitazione Nutrizionale di Rayagada, a un paio di ore di viaggio da lì. Qui, Shaila e Ravi vengono accolti e seguiti per 15 giorni, al termine dei quali il bambino ha acquisito un peso sufficiente per essere rimandato a casa.

Una volta a casa, l’operatrice di CINI continua a far visita regolarmente al piccolo e alla sua mamma. Ad ogni incontro, Ravi viene pesato mentre Shaila e Yamir imparano a nutrirlo e a nutrirsi in maniera adeguata, cucinando piatti gustosi con ingredienti locali e a basso costo. Il percorso di recupero di Ravi e Shaila non è ancora terminato, ma grazie a CINI ora i genitori sanno come prendersi cura della propria nutrizione e crescere un bambino in salute.

Combattere la malnutrizione infantile in India, con un aiuto dall’Italia

Un sostenitore italiano può scegliere di supportare una donna indiana incinta attraverso il progetto Adotta una Mamma. Il progetto ha una durata di 1000 giorni (33 mesi) e accompagna la futura mamma a partire dalla gravidanza fino al secondo compleanno del bambino. In questi fondamentali 1000 giorni, assieme garantiremo cure sanitarie e assistenza nutrizionale ad una donna in gravidanza, assicurandole un parto sicuro. Accompagneremo poi il suo futuro bambino nei primi due anni di vita, una finestra temporale fondamentale per la crescita sana di ogni essere umano. Aiutaci anche tu ad aiutare!

Post Comment

Top