Oggi è la Giornata Mondiale della Salute, una giornata dedicata interamente a questo tema, così importante per la vita di ogni persona. L’obiettivo di questa ricorrenza è creare consapevolezza e focalizzare l’attenzione sulle tante tematiche che riguardano la nostra salute. Sponsorizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS (World Health Organization – WHO) delle Nazioni Unite, oggi si celebra in moltissimi paesi del mondo, tra i quali l’Italia.
Il 7 aprile del 1948, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, fondata due anni prima, tenne la prima Assemblea Mondiale dedicata alla salute. A partire da quel 7 aprile, l’OMS decise di celebrare ogni anno la Giornata Mondiale della Salute, per sensibilizzare i governi e le popolazioni su un tema specifico connesso con la salute. Così, negli anni la giornata è stata dedicata, per esempio, alla sicurezza negli ospedali, alla resistenza agli antibiotici, all’invecchiamento, alla pressione sanguigna, all’assistenza sanitaria universale. Nel 2020, l’anno dello scoppio della pandemia di COVID-19, l’OMS ha voluto dedicare questa giornata al personale sanitario impegnato nella lotta contro il virus.
Quest’anno si celebrano 75 anni dalla fondazione dell’OMS, un’occasione per ripercorrere i traguardi raggiunti finora nell’ambito della salute e per proiettarsi verso il futuro. Il tema di quest’anno è “Health for All“, la salute per tutti. In un contesto di crisi economica, sociale e ambientale come quello che stiamo vivendo oggi, una delle sfide principale resta quella di garantire a tutti e tutte il diritto alla salute. Nonostante gli enormi passi avanti fatti in questi 75 anni, molto resta da fare per assicurare ad ogni persona la possibilità di vivere una vita in salute e di accedere a cure mediche di qualità, ove necessario.
CINI da sempre si impegna per garantire il diritto alla salute a tutti, specialmente alle comunità più povere dell’India. La nostra storia comincia proprio in un piccolo ambulatorio fuori Calcutta, dove abbiamo iniziato fornendo cure mediche e nutrizionali alle mamme e ai bambini malnutriti delle aree rurali. Da allora, il nostro approccio è cambiato e si è ampliato. Oggi collaboriamo con i servizi pubblici, rendendoli efficienti e capillari e formando le operatrici sanitarie. Lavoriamo con gli adolescenti, le donne in età fertile e le comunità, sensibilizzandole su igiene e salute. Ci prendiamo cura delle donne in gravidanza, delle neomamme e dei loro bambini, durante i primi 1000 giorni di vita dei piccoli.
Un sostenitore italiano può aiutarci a garantire il diritto alla salute ai più poveri dell’India, attraverso il progetto Adotta una Mamma. Insieme, accompagneremo una donna indiana incinta dalla gravidanza fino al secondo compleanno del bambino. Le garantiremo cure mediche e assistenza nutrizionale, affinché nasca un bambino sano e forte.