Con l’impennata di casi di COVID-19 in India, una nuova emergenza è scoppiata nel Paese. In pochissimo tempo, il sistema sanitario in molte zone è andato al collasso. Gli ospedali non riescono a far fronte all’enorme numero di persone ammalate, mentre le medicine e l’ossigeno scarseggiano. Di fronte alla disperazione, CINI ha reagito prontamente e ha dato vita ai COVID Sahayata Kendra, ossia i Centri di Emergenza COVID-19.
Man mano che vengono inaugurati, questi Centri portano avanti le attività di sensibilizzazione e prevenzione necessarie per contenere il virus. In particolar modo, in questi Centri gli operatori distribuiscono alle famiglie in difficoltà kit di prevenzione e sopravvivenza, contenenti Nutrimix, mascherine di cotone lavabili, sapone ed assorbenti.
Allo stesso tempo, chi è stato a contatto con un contagiato, chi presenta sintomi riconducibili al COVID-19 o semplicemente chi è alla ricerca di informazioni corrette e puntuali su questo terribile virus qui può trovare assistenza e supporto. I nostri operatori, opportunamente formati e dotati di tutti i dispositivi di sicurezza necessari, forniscono consulenze gratuite e aiutano le comunità più vulnerabili a seguire le linee guida internazionali relative alla prevenzione e all’isolamento, quando necessario.
Un altro servizio erogato dai nostri Centri è quello di telemedicina: chi è a casa, contagiato o in quarantena preventiva, o chi è fragile e non può raggiungere il Centro, può sempre contattare i nostri operatori telefonicamente. Anche in questo modo, CINI sensibilizza e si prende cura delle comunità con cui lavora.
Come tutti ormai ben sappiamo, per prevenire il diffondersi del virus è necessario che chi è contagiato resti in isolamento, lontano da familiari e conoscenti. Tuttavia, in un Paese densamente popolato come l’India, questo non è facile. Lo è ancora meno per le famiglie che vivono nelle baraccopoli, in spazi angusti e ristretti, spesso condividendo una sola stanza con 6-7 persone.
Per questo CINI ha dato vita alle Case Sicure. Si tratta di edifici dotati di letti che possono accogliere i contagiati che non possono isolarsi a casa propria a causa della mancanza di spazio. La possibilità di trascorrere la quarantena in sicurezza, senza rischiare di contagiare altri, è fondamentale. Questo, infatti, contribuirà a ridurre notevolmente il carico sulle strutture ospedaliere, permettendo loro di curare i casi più gravi.
Come potete vedere dalla mappa qui sopra, CINI ad oggi (5 ottobre 2021) ha aperto 45 Centri di Emergenza COVID-19 e 4 Case Sicure. Mano a mano che altri Centri entreranno in funzione, aggiorneremo la mappa. Così, potrete sempre avere un riscontro di cosa il vostro contributo ci ha permesso di fare!
In particolar modo, i Centri di Emergenza sono così distribuiti negli Stati indiani dove CINI sta lavorando per contenere la pandemia:
Le Case Sicure, invece, si trovano:
Se sei un’azienda o un Grande Sostenitore, puoi scegliere di sostenere interamente le attività di uno dei nostri Centri di Emergenza COVID-19. Il tuo contributo arriverà direttamente a destinazione e supporterà le attività di sensibilizzazione e prevenzione di uno dei Centri. Scopri come fare per donare a questa pagina!
Puoi scegliere di sostenere il lavoro di CINI durante questa nuova terribile ondata di COVID-19 anche con importi più contenuti. Trovi tutte le informazioni qui.
Ogni aiuto, piccolo o grande che sia, sarà un passo verso la fine di questa pandemia. Perché ormai abbiamo imparato che nessuno si salva da solo e che solo insieme si può! E allora insieme a noi, aiutateci a fermare il COVID-19 in India.